Cellullite: quanto ti odio!

25.09.2015 14:23


Care le mie donne, alzi la mano chi non ha la cellulite??? Forse Belen o la Hunziker.... ma quanta palestra e massaggi fanno??? Già... per le
comuni mortali come noi, il problemino c'è e a volte può essere pure fastidioso oltre che inestetico, soprattutto se accompagnato da pesantezza e gonfiore. Ebbene, ve lo dico per consolazione (anche alla sottoscritta): l
a cellulite è il più comune inestetismo della pelle e si manifesta quando la 
circolazione sanguigna
viene compromessa e finisce con l'ingolfarsi e far soffrire il tessuto adiposo sottocutaneo. Il disturbo non si risolve nell'aspetto a buccia d'arancia della pelle, anzi, questo inestetismo è solo il campanello d'allarme di un danno al microcircolo più o meno serio. A seconda della gravità del disturbo, si distinguono tre tipi di cellulite: cellulite compatta, flaccida o edematosa. La cellulite compatta colpisce di preferenza soggetti in buona condizione fisica e con una muscolatura tonica e spesso si tratta di una semplice ritenzione idrica dovuta a perdita di liquidi a causa dello sforzo fisico; la cellulite flaccida si manifesta specialmente in persone di mezza età, che hanno un tessuto ipotonico; la cellulite edematosa, infine, si manifesta in associazione a quella compatta, di preferenza sulle gambe, e rappresenta la conseguenza abbastanza comune di patologie circolatorie. Le cause che determinano l'insorgere della cellulite possono essere di diversa natura. Questo fastidioso inestetismo può dipendere, infatti, non solo da uno stile di vita poco sano ma anche da fattori genetici ereditari e da squilibri ormonali che qui non stiamo a trattare. Piuttosto, cerchiamo di vedere come combattere questa maledetta cellulite. Ebbene un valido aiuto sicuramente viene dall'alimentazione.
La cellulite, infatti, è spesso accompagnata da stipsi, emorroidi e pesantezza alle gambe e può essere aggravata da alcune abitudini alimentari
scorrette. Sono da ridurre carboidrati raffinati, dolci e alcool. Vanno limitati anche gli alimenti che portano ad un ristagno del sistema linfatico
:
latticini, farina bianca, grassi saturi derivanti da carne, burro e insaccati, che accentuano la pesantezza alle gambe. Da preferire invece, pesce,
legumi, oli vegetali spremuti a freddo come l'olio extravergine di oliva e quello di lino, frutta e verdura di stagione. Importanti
le fibre che
migliorano la funzione intestinale soprattutto in caso di stipsi, evitando così una congestione intestinale che faccia pressione sugli arti inferiori. È buona norma anche ricorrere ai cibi brucia grassi, che stimolano il metabolismo come caffè (con moderazione), ananas, spezie e cereali. Utile un sostegno al fegato con verdure dal gusto amaro (cicoria, cime di rapa, radicchio, indivia belga) e alimenti con un diretto tropismo epatico: carciofi e ortica. E' consigliabile aumentare il consumo dei frutti di bosco per
migliorare la circolazione e degli agrumi.

Valido aiuto arriva anche dall'attività fisica: muoversi è l'imperativo categorico per ridurre la cellulite. Già solo con la ginnastica dolce o con
passeggiate o pedalate, si allevieranno i disturbi agli arti inferiori e il corpo si libererà dalle tossine in eccesso. Facciamo però attenzione all'attività fisica eccessiva: se è vero che muoversi fa molto bene, è altrettanto vero che gli sforzi esagerati e prolungati accentuano il disturbo. Perché? Perché i muscoli
subiscono  'iperstimolazione, la produzione di acido lattico aumenta e ciò incide negativamente sulla microcircolazione. È indispensabile manenere la
frequenza cardiaca bassa (al massimo 130 battiti al minuto) e fare esercizi mirati per contrastare l'inestetismo (squat e affondi) L'attività fisica va mantenuta costante almeno 3 volte alla settimana per 30 o 40 minuti; i meccanismi metabolici legati allo smaltimento dei grassi si attivano solo dopo la prima mezz'ora di moto.  Anche il nuoto e l'acquagym, che contemplano movimento con l'attrito dell'acqua e fanno lavorare tutti i muscoli, sono indicatissime; non solo l'acqua riossigena i tessuti, ma il movimento in vasca o al mare raddoppia i tempi di resistenza. Altre raccomandazioni utili possono essere: evitare l'uso prolungato delle scarpe con tacco e gli indumenti troppo attillati perchè possono rallentare la microcircolazione; rivedere l'abitudine di accavallare le gambe o di assumere posture scorrette, dannose per l'irrorazione sanguigna delle gambe. Se per lavoro dobbiamo stare diverse ore in posizione seduta, meglio fare pause per sgranchirci e allungarci. Naturalmente, in commercio ci sono anche prodotti a base naturale o sintetica che possono darci una mano nella lotta quotidiana a questo problema: rivolgendosi al proprio farmacista od erborista di fiducia, potremmo
sicuramente trovare validi aiuti.... anche se va detto che alimentazione e attività fisica sono i migliori alleati per la lotta alla cellulite. Senza contare l'importanza di bere acqua che aiuta a drenare i tessuti e ad eliminare le tossine: 1,5 - 2 litri al giorno preferibilmente  lontano dai pasti. Se abbiamo difficoltà a bere, possono esserci di aiuto anche le acque detox preparate con frutta o verdura: guardate nella rubrica delle ricette e ne troverete
di ottime. Così potrete unire l'utile al dilettevole: combattere la cellulite e appagare il palato!


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