E spuntano i dentini....

18.09.2015 13:41

Quello della dentizione è un momento che può preoccupare parecchio noi genitori. Non tutti i bimbi la prendono allo stesso modo, ma per molti, già qualche settimana prima dello spuntare del dentino, inizia un periodo di irrequietudine, ipersensibilità, sonno agitato e così via. Per dire, anche i miei due figli hanno vissuto la cosa in modo completamente diverso: il primo era irrequieto e spesso associava la nascita di un dentino ad un vero e proprio "boom intestinale" (cacca acida per capirci); il secondo era una bava continua, saliva dappertutto ma oltre a questo, niente più. Quindi capiamo bene che la dentizione è soggettiva, così come è soggettivo il momento in cui compaiono i dentini da latte. Certo è che si tratta di un momento di cambiamento importante che può essere accompagnato da fastidi, malesseri, e dalla fatica tipica di tutte le fasi del crescere. Spesso non appena, dopo i tre mesi, i bimbi iniziano a mostrare segni di irrequietudine di cui non
si comprende la causa, subito pensiamo ai denti. In realtà non è detto: il bisogno di suzione, di mordere, la
salivazione, il sonno che si interrompe, l'emergere di bisogni complessi che non si riescono a cogliere al volo, sono caratteristiche tipiche di questa età e non per forza legate ai denti.  Oppure lo sono, ma potrebbero volerci comunque dei mesi prima di vederli spuntare. Quando il dente è effettivamente prossimo all'uscita si vede la gengiva gonfia, arrossata, e segnata da una lineetta bianca, che è appunto la punta pronta a bucare.

Esistono tabelle che illustrano le tempistiche di eruzione dei denti, ma l'esperienza di noi mamme insegna invece che c'è moltissima variabilità personale. Un bimbo mette i primi incisivi a quattro mesi, un altro a dodici. È
perfettamente normale
. Di solito i primi a fare la loro comparsa sono gli incisivi inferiori, ma anche in
questo caso non è detto, e talvolta spuntano prima quelli superiori. In ogni caso l'eruzione dei denti è fonte di fastidio, più o meno grande, e può esserlo anche quando spuntano quelli definitivi.

Oltre al prurito e dolore alla gengiva,in alcuni casi possono esserci:



  • arrossamenti alla pelle del viso e del culetto,


  • raffreddori,


  • febbriciattola,


  • disordine intestinale, con la tipica "cacca acida",


  • sistema immunitario generalmente più vulnerabile,


  • sonno agitato, che è conseguenza di tutti questi malesseri.


Come intervenire allora? Ecco alcuni semplici rimedi lenitivi del dolore che hanno solo azione locale: la dentizione, anche se fastidiosa, è comunque un passaggio fisiologico e se sentiamo il bisogno di cure sistemiche, anche omeopatiche o fitoterapiche, è meglio rivolgerci al medico o all'omeopata di fiducia. Qui, elenco solo alcuni "rimedi" che possono tornarci di aiuto nel caso il fastidio non sia troppo accentuato ed il bimbo risponda bene a questi semplici accorgimenti:

Le manine. È un'ovvietà: la prima cosa che i bimbi portano alla bocca per premere e sfogare il fastidio sono le
manine. Invece di impedirlo, la cosa migliore è tenerle pulite, in modo che lo possano fare senza troppi problemi.

Impacchi di acqua e bicarbonato.Bisogna disciogliere qualche cucchiaino di bicarbonato in mezzo bicchiere di acqua fredda, e poi con una garzina o con un dito pulito premere con delicatezza la gengiva dolente. Il bicarbonato è lenitivo e sano per la bocca perché la riporta al ph corretto.Il freddo e la pressione servono a dare sollievo in modo meccanico.

Verdura fredda da rosicchiare. Carote, sedano e finocchio raffreddati in frigo possono dare molto sollievo se
rosicchiati con le gengive. Se però ci sono già alcuni denti bisogna prestare attenzione perché il bimbo potrebbe staccarne pezzetti pericolosi.

Anelli da dentizione. In commercio ci sono tantissimi anelli di svariate forme pensati proprio per essere
masticati durante la dentizione, spesso sono in silicone. Alcuni contengono anche un gel che mantiene il freddo dopo qualche ora in frigo.Bisogna prestare attenzione in etichetta che non contengano ftalati. Per stare più sul sicuro e scegliere un materiale molto adatto ai bimbi piccoli si possono cercare quelli in legno naturale non trattato.

Radice di iris (o radice di viola). Reperibile online o in negozi biologici, la radice di iris levigata funziona
come un anello da dentizione, ma ha in più proprietà antiinfiammatorie ed antidolorifiche. Si  mmorbidisce con la saliva liberando i principi attivi. Di solito si trova con un cordino con cui tenerla in mano. Ha il solo difetto di non essere di facilissima gestione per i più piccoli.

Collanina d'ambra. Il suo uso è controverso perché non tutti sono convinti dell'effettivo funzionamento e perché molti genitori hanno paura del soffocamento accidentale. Io stessa non ho mai usato questa soluzione ma conosco mamme che invece lo hanno fatto. Per prevenire incidenti bisogna acquistare le collanine fatte apposta per la dentizione: sono a misura di bimbo piccolo, in modo che non possa impigliarsi; hanno la chiusura a vite, che previene l'apertura accidentale; e le perle sono annodate una ad una, in modo da non poter scivolare via in caso di rottura.

Sciacqui con infuso di malva. Questo è consigliato ai bimbi più grandi che stanno mettendo i denti definitivi, perché i piccini non sarebbero in grado di sputare. Si versa un ciuffo di fiori essiccati di malva in una tazza da tè di acqua bollente, si lascia riposare per almeno un quarto d'ora, poi si filtra, si fa raffreddare e si usa l'infuso per fare sciacqui. La malva ha una spiccata attività lenitiva nei confronti di tutti gli stati infiammatori.

Tutto questo nella speranza che questi benedetti denti crescano sani e forti.... perchè un domani saranno dolori maggiori!!


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