La nostra bocca: cosa ci esprime?
31.10.2015 11:41Ogni parte del nostro corpo esprime qualcosa. Un sintomo, un malessere che colpisce la testa piuttosto che le gambe o altro, è un segnale che il nostro corpo ci vuole comunicare. Tempo fa ho letto un libro che tratta di metamedicina: l'autrice è Claudia Rainville. Ne sono rimasta piacevolmente colpita; naturalmente ognuno la può pensare come vuole sulla metamedicina ma non vanno sottovalutati certi legami che ci sono tra il sintomo e il messaggio che il nostro corpo ci vuol comunicare.
Oggi parliamo della BOCCA.
La bocca rappresenta la nostra capacità di aprirci e di esprimerci verbalmente attraverso la parola o non verbalmente, attraverso i movimenti delle labbra, fra cui il bacio. I disturbi alle labbra possono essere collegati a ciò che riceviamo o non riceviamo, oppure da ciò che esprimiamo o non esprimiamo.
L'herpes labialis può esprimere collera che ci è rimasta a fior di labbra: può essere che ci rimproveriamo per non riuscire a decidere qualcosa, o per aver espresso parole di collera nei confronti di qualcuno. Oppure ci entiamo frustrati nei confronti del desiderio insoddisfatto di esser baciati o baciare. Al riguardo ricordo molto bene un periodo in cui mia madre aveva un herpes di fila all'altro. In quel periodo aveva problemi con una persona a lei molto cara e ciò le procurava non poca collera.
Le labbra aride oltre che al freddo e all'inverno, possono essere causate da una mancanza di calore umano, da un senso di solitudine. Se sanguinano, possono essere associate ad una perdita di gioia perchè ci si sente acerati nel nostro desiderio di condivisione con una persona amata. Questa manifestazione è frequente nei bimbi che hanno i genitori separati e nelle persone che vivono male la propria solitudine.
L'ulcera o afta alla mucosa della bocca può risultare dalla tristezza di sentirsi respinti da una persona a cui si vuol bene, oppure denota rabbia nei confronti del proprio partner o altra persona vicina. A me successe di soffrire di ulcere in seguito alla perdita del mio bambino. Andai avanti per settimane tanto da dover ricorerre più volte a farmaci. In quel periodo ce l'avevo col mondo, e mi sentivo profondamente triste perchè non potevo avere un figlio che avrei desiderato con tutta me stessa. Ero arrabbiata, senza motivo, pure con mio marito perchè a mio avviso non capiva il mio dolore. Semplicemente lui lo provava in maniera diversa. Ero io che mi allontanavo, non lui.
Il mughetto è un'infiammazione della mucosa della bocca e della faringe sotto forma di erosioni, ricoperte da una sostanza biancastra dovuta alla presenza di amido (candida). Distinguiamo il mughetto del neonato da quello che si manifesta nei bimbi più grandicelli o negli adulti. Nel neonato è dovuto alla difficoltà di poppare: il bimbo prova emozioni particolari perchè la mamma sembra sfuggire o sfugge (io stessa da neonata ho avuto il mughetto e mia mamma non mi allattava); nei bimbi più grandi e negli adulti, oltre che da antibiotici può esser dovuto da una carenza affettiva: mi mancano i baci per es. Perciò è importante baciare (o stringere a sé) i propri figli se lo desiderano.
Pensateci quando vi succede uno dei fatti sopra elencati. Magari non ci date peso perchè si tratta di sciocchezze (afta, labbra screpolate) ma provate a verificare se c'è un nesso tra ciò che la vostra bocca ha, e ciò che vuole esprimere. Credetemi: c'è.... e rimarrete a bocca aperta.... è proprio il caso di dirlo!
Tag:
———
Indietro